Motor Valley reagisce bene alla crisi: record di vendite nel 2020. Segnali positivi anche per il 2021.
14/04/2021
Il distretto industriale automobilistico emiliano-romagnolo che conta sedicimila imprese e settantamila lavoratori registra un bilancio positivo per il 2020. Le case automobilistiche hanno giocato un ruolo molto importante nella reazione alla crisi data dall’emergenza Covid-19. Addirittura, nel 2020 Lamborghini raggiunge il più alto tasso di profittabilità mai raggiunto, con un record commerciale di 7.430 vetture consegnate in tutto il mondo. Anche la Horacio Pagani ha raggiunto un valore di vendite di 114 milioni, superando ampiamente gli 88 milioni registrati nel 2019 Anche Ferrari ha presentato un recupero nell’ultimo trimestre del 2020, con un +13% delle consegne e un +15% dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Motor Valley quindi, reagisce complessivamente bene al colpo inferto dal fermo imposto dall’avanzare della pandemia.
“Il grande valore e la forza della Motor Valley emiliana, durante l’ultimo anno, è stata la capacità di rispondere alla crisi in maniera veloce, determinata, flessibile e resiliente. Quattro pilastri che hanno consentito a molti di reagire modificando il proprio business model sia in termini di localizzazione internazionale che di mix di prodotti e servizi. Risposte necessarie per mantenere in piedi un comparto industriale, produttivo e anche turistico pur in momenti di estrema complessità.”
Afferma Vittorio Brambilla, direttore dell’associazione Motor Valley Developement.
“Ai limiti e alle flessioni generate dall’effetto COVID-19 molte realtà della Motor Valley sono quindi riuscite a trovare risposte e strategie vincenti.”
La speranza è che il riflesso positivo delle aziende vincenti si estenda a tutti i soggetti del settore e si protragga nel tempo, senza che nessuno resti fermo ai box. Una conferma per le prospettive positive sui numeri del 2021, che aziende leader come Lamborghini o Ferrari hanno già confermato per le loro stime future.